Fischia il treno – sezione lattanti

Irene canta una canzone dal titolo Fischia il treno e coinvolge tutti i bambini chiamandoli con il loro nome. Un tentativo, in qualche modo, di mantenere un legame che è stato interrotto. Un messaggio che veicola un pensiero: "Io mi ricordo di te. Tu sei importante per me". Una canzoncina per sorridere, per giocare insieme, per far galoppare la fantasia e per stimolare l'immaginazione.
È il gioco del far finta che. Si tratta in pratica del cosiddetto gioco simbolico: una sorta di rappresentazione ludica della realtà che diventa lo strumento conoscitivo ed espressivo attraverso il quale il bambino cresce e struttura il proprio sviluppo cognitivo, sociale ed affettivo. Diventa quindi utile, già a partire dal primo anno di vita, proporre anche giochi di fantasia cosicché il bambino possa allenare la mente a sperimentare la rappresentazione della realtà. Questo tipo di pensiero si sviluppa rapidamente nei primi anni di vita ed evolve in maniera significativa in età l'età prescolare.

Fischia il treno, tu tuu
il treno fischia, tu tuu
c'è Adele macchinista,
c'è Alessandro capostazione,
c'è Beatrice sul vagone,
e poi c'è Blessed tutto elegante sul vagone ristorante
e i bambini birichini che fan ciao dai finestrini.

Fischia il treno, tu tuu
il treno fischia, tu tuu
c'è Noemi macchinista,
c'è Ofelia capostazione,
c'è la Sara sul vagone,
e poi Vittoria tutta elegante sul vagone ristorante
e i bambini birichini che fan ciao dai finestrini.
Tu tuu fischia il treno
Tu tuu il treno fischia…

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